Notizia del 24/03/2012

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Per il nostro secondo appuntamento con le donne native dell'Umbria abbiamo scelto una figura femminile che ci riporta all'Unità d'Italia : Colomba Antonietti una patriota nata a Bastia Umbra nell'ottobre 1826, figlia di fornai, che, giovanissima, si trasferì a Foligno e che, a soli 23 anni, nel Giugno 1849 morì da vera eroina.

A soli 20 anni sposò, contro il parere delle rispettive famiglie, il Conte Luigi Porzi (tenente della truppe pontificie e discendente di una nobile famiglia di Senigallia-AN) e con lui si trasferì a Roma. Nel 1848 - 1849 il marito aderì alla Repubblica Romana (nota anche come Seconda Repubblica Romana) e Colomba, per combattere al fianco del marito, si tagliò i capelli ed indossò l'uniforme da bersagliere.

Inizialmente affrontò le truppe borboniche nella Battaglia di Velletri (maggio 1849) e di Palestrina, dimostrando coraggio, valore ed intelligenza, tanto da meritarsi l’elogio di Giuseppe Garibaldi. Durante la battaglia di Porta San Pancrazio in Roma, morì sotto il fuoco dell'artiglieria francese, si narra che morendo tra le braccia dell'amato marito, avesse mormorato: “Viva l’Italia”.

Proprio per il coraggio dimostrato, nel 1941 le sue spoglie furono traslate presso il Mausoleo Ossario Garibaldino sul Gianicolo (Roma), che accoglie i caduti nelle battaglie per Roma Capitale e per l'Unità d'Italia (1849 – 1870). Nella sua breve esistenza Colomba Antonietti ha dimostrato di aver tanto coraggio e di aver sacrificato la propria vita per l'ideale di unità del nostro Paese.

Alla prossima news, Vi "racconteremo" un'altra figura femminile umbra.

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